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correre un tantino l’interno dell’estrema Calabria; poichè quella provincia non ha nulla da invidiare all’Abissinia, in fatto di vie, s’intende; e pure ivi si traffica, si cerca vivere alla meglio.

Le due vie che da Massaua conducono a Keren, capoluogo dei Bogos, sono le seguenti:

Una più a nord; praticabile ai cammelli, l’altra più a sud in direzione quasi occidentale praticabile solo ai muli. Per la settentrionale s’impiegano 7 giorni, per l’altra 4 giorni. Ambedue sono state frequentate da innumerevoli viaggiatori, soldati e negozianti.

La prima descritta dal Conte Pennazzi nella pregiata opera Dal Po ai due Nili, con quella eleganza e brio che è speciale dote di questo scrittore, venne da lui percorsa assieme al cap. Bessone. Questa via descrive un ampio circolo il cui terreno leggermente ondulato è sempre frastagliato dai soliti rigagnoli non offrenti traccia di acqua; e le carovane si provvedono ai punti di fermata dove essa abbonda. Gli egiziani si servirono di questa strada per trasportare a Keren cannoni.

La seconda descritta dal prof. Sapeto ha qualche tratto in cui è addiritura impossibile poterlo fare a mulo, però ovunque incontrasi acqua e caccia in abbondanza. L’occhio del viaggiatore è allietato dal pittore-