Pagina:De Lorenzo - Sciotel - Vicende della colonia del Padre Stella e progetto per restaurarla, Napoli 1887.pdf/286

Da Wikisource.


Altri generi d’importazione sono per lo più di consumo locale a Massaua e dintorni dura, farine, conserve alimentari, generi coloniali, spiriti, bevande alcooliche. Una discreta quantità di queste ultime, della peggiore specie, che una casa d’Alessandria d’Egitto provvede a Marsiglia, si smercia in Abissinia, purchè l’apparenza delle bottiglie sia tale da illudere i compratori. In questo genere, più che nei tessuti, che si vendono a basso prezzo, sarebbe facile stabilire una concorrenza italiana.

Le conterie, quasi tutte fornite dalle nostre fabbriche di Murano, sono ora meno ricercate che per l’addietro.

Pellami, zibetto, avorio, caffè, gomme, cera, oro, sono i principali oggetti d’esportazione.

Tengono il primo posto, e a grande distanza dagli altri, le pelli di bue e di pecora secche che si spediscono in Alessandria d’Egitto, Salonicco, Marsiglia, e di cui una certa quantità è anche portata a Napoli e a Genova.

Lo zibetto, secrezione di un piccolo mammifero abissino, è adoperato per la composizione di profumi e trova il maggiore smercio a Londra e a Costantinopoli. Crediamo che potrebbe trovarlo anche in Italia. È capace di costituire un ramo di ricco commercio (il suo prezzo oscilla da 140 a 150 franchi al chilo) per la quantità che se ne può