Pagina:De Lorenzo - Sciotel - Vicende della colonia del Padre Stella e progetto per restaurarla, Napoli 1887.pdf/33

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to provvisto quì in Cairo e conseguentemente esente da ulteriore dazio per tutto il territorio egiziano.

E ciò fermo stante; la prego a volersi compiacere di rilasciarmi le carte, e legale autorizzazione pel libero passaggio fino alla sede della Colonia in Sciotel, tanto per le persone che per il materiale, che porto meco, all’effetto di usufruire della protezione governativa, a cui ogni cittadino italiano ha diritto.

Mi rassegno ossequiosamente

Cairo 25 Aprile 1867.

Divotissimo servo

P. Zucchi

6. Con decreto del 27 Aprile il Console, forse legalmente ma certo poco patriotticamente, respingeva tutte le dimande sopra riportate.

Ecco il decreto;

Visto l’atto che precede e considerando:

Che la così detta Colonia Italo Africana fra l’Egitto e l’Abissinia in Sciotel non ha esistenza giuridica:

Che non esiste trattato tra l’Italia e l’Abissinia:

Che la formazione d’una simile Colonia potrebbe esporre le vite dei regnicoli e compromettere lo stato in complicazioni internazionali: