Pagina:De Lorenzo - Sciotel - Vicende della colonia del Padre Stella e progetto per restaurarla, Napoli 1887.pdf/96

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territoriale e ci coadiuvi presso il Governo di Abissinia per accattivarci l’amicizia di quel Popolo e suo Sovrano.

La sicurezza può essere in egual modo raggiunta somministrando ai coloni abili le armi necessarie, a condizione bene inteso di non compromettere con imprese avventate gl’interessi della Nazione.

Il Governo infine per stabilire i rapporti Commerciali della Colonia nascente dovrebbe disporre un sistema di franchigie i di cui risultati, secondo i saggi principii economici, torneranno a vantaggio della Nazione medesima.

Queste sarebbero per sommi Capi le basi del progetto coloniale di cui si è parlato in questa memoria.

Se al R. Governo domandiamo un valido appoggio quale si addice alla serietà dell’impresa, sotto gli auspicii del glorioso Nostro Vessillo, alla Nazione noi domandiamo quello spirito ardito d’iniziativa, quel concorso di capitali e di buon volere che hanno fatto dell’Oriente, e che faranno dell’Africa centrale un vasto campo di gloriose tradizioni italiane, che in altre epoche hanno fatto rifluire verso la Nostra Madre Patria le ricchezze del Commercio di queste Contrade.

Cairo 5 Dicembre 1881
Delle EE. VV. devotissimi
G. Batt. Messedaglia
F. De Lorenzo