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VII


[I. — Fondamenta storico e popolare del poema dantesco — Riunione in esso delle due correnti, ascetica e filosofica — il procedimento allegorico: materiali forniti dalla Scienza sacra e profana, dalle favole pagane e dalle tradizioni cristiane — Ordito e allegoria del poema: Dante come l’«individuo» e come la «società umana» — L’allegoria, impedimento alla formazione artisica — La dottrina medievale della poesia — ll pensiero religioso-morale di Dante — ll problema del destino umano: la contemplazione come via di salvazione — Diversitá della soluzione data al problema nel mondo medievale e nel moderno: la Commedia e il Fausto.

II. — La verità scientifica, per Dante, come un dato; l’arte, come un ornato — Non compenetrazione dei due elementi: l’allegoria, forma infima e provvisoria dell’arte — Ma, di fronte all’astruttezza allegorica, concretezza del mondo cristiano-politico di Dante — E di fronte all’allegorista, il poeta — Prorompere del poeta attraverso l’allegorista.

III. — Oscuritá circa la genesi soggettiva del poema dantesco. ll momento determinante della composizione: l’ideale morale — Le due facce di Dante: l’uno apparente e popolare, l’altra nascosta — Opposti indirizzi della critica dantesca, e loro ragioni — Illogicitá di Dante — La Commedia e il medioevo realizzato artisticamente, a malgrado dell’autore e dei suoi contemporanei — La «commedia dell’anima», nel suo senso letterale, attrae e lega lo spirito di Dante — Ma conseguente del contrasto fra intenzioni e fatto: armonia incompiuta del poema.

IV. — Che cosa sia l’altro mondo, argomento del poema — La fine della storia umana: le esigenze morali adempiute e immobili — Suo aspetto di «storia naturale»: l’operare sostituito dal contemplare — Ma Dante porta in esso tutte le passioni dei vivi e in quella «natura» ridesta la «storia» — Reciproca azione dei due mondi, terreno e ultraterreno, temporale ed eterno — Tutti i generi di posia in germe nel poema dantesco — Idea animatrice: il concetto di salvazione, lo spiritualizzarsi dell’uomo — Determinazioni varie di questo concetto.

V. — I tre regni — L’inferno, regno della materia e del male — impenitenza delle anime dannate e rappresentazione vigorosa dello vita terrena — Onde superiorità estetica della prima cantica sulle altre due — Leggi di svolgimento dell’inferno: il successivo oscurarsi dello spirito fino