Pagina:De Sanctis, Francesco – Alessandro Manzoni, 1962 – BEIC 1798377.djvu/369

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nota 363
p. 89 r. 29: «di lombardismi e di toscanismi», Ms: «di lombardismi e di toscanesimi»;
p. 90 r. 7: «volentieri da tutte le classi», Ms: «volentieri e da tutte le classi»;
ivi r. 9: «a se stesso, morto», Ms: «a se stesso, e morto»;
ivi r. 11: «ebbe pure tale testimonianza», Ms: «ebbe tale testimonianza».

Abbiamo accolto una correzione del Croce al testo di R e di Ms a p. 84 r. 4: «previene la tua», Ms e R: «previene la sua». Abbiamo invece lasciato a p. 72 r. io la forma «stravizzi» di R e Ms, corretta in «stravizi» da tutti gli editori; «stravizzo» è infatti il vocabolo adoperato dal Manzoni all’inizio del cap. XXXIII nell’edizione del ’27, a proposito dei diporti di don Rodrigo durante la peste: «Tornava da un ritrovo d’amici soliti a radunarsi a stravizzo».

Riferiamo alcune correzioni del manoscritto:

p. 62 r. 15: «perfezione morale»; prima: «perfezione morale e logica»;
ivi r. 19: «momenti esteriori del suo organismo»; prima: «parti organiche di quel mondo ideale»;
p. 69 r. 6: «e di cuore, il poeta»; prima: «e di cuore, essa è la statua dell’innocenza. Il poeta»;
ivi r. 36: «è una immagine»; prima: «è una immagine vivente»,
p. 70 r. 17: «la è una brava donna di villaggio.»; seguiva questa frase: «Il positivo e lo storico ha niente di piú reale, che questo personaggio d’immaginazione?»;
p. 77 rr. 13-14: «straordinario. Mentre l’occhio sagace ecc»; prima: «straordinario. Ha innanzi a lui a un tempo il di dentro e il di fuori, e mentre l’occhio sagace ecc.»;
p. 78 r. 25: «giudizio è sincera.»; seguiva questa frase: «E cosí giudica il gentiluomo, folla anche lui»;
p. 80 rr. 25-7: «Trasmutazioni così estreme... e del gentiluomo»: questa frase fu aggiunta dopo (si trova sul retro della pagina);
p. 82 r. 5: «moti e paure e credulità di plebe»; prima: «moti incomposti di plebe»;
p. 84 rr. 9-10: «e riconduce l’equilibrio»; prima: «e fa il suo risolino»;
p. 85 rr. 22-23: «ogni esagerazione ed ogni complicazione»; prima: «ogni esagerazione e l’osservazione sincera e compiuta esclude ogni complicazione e affettazione»;
p. 90 r. 7: «e volentieri e da tutte le classi»; prima: «e volentieri anche negli strati piú bassi».