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214 la logica di hegel

nuarsi produce il momento della unità, dove essi sono in rapporto, limite del loro limitarsi — il Tutto, l’essere in sé di ciascuno. L’uno togliendo l’altro si fa uguale al suo essere in sé: l’altro sparisce, è nullo, poiché esso non è un quantum, ma è solo come momento del rapporto. Ciascuno è così la contraddizione della sua determinazione come essere in sé, e della determinazione come momento del rapporto — donde il progresso all’infinito. L’esponente, limite del loro limitarsi, è il loro di là, a cui essi si avvicinano all’infinito senza raggiungerlo. Ma questo infinito è ora posto solo come negativo momento. L’esponente, o il loro essere in sé, a cui essi si rapportano, come mutabili, rimane loro negazione. Come affermativo di qua, come semplice quantum, il di là, da cui sono affette le parti del rapporto, è raggiunto: esso è in sé l’unità di entrambi, e così in sé l’altra parte di ciascuno: ciascuno ha il valore che non ha l’altro; la sua determinazione giace nell’altro, e questo loro essere in sé è l’affermativo infinito, concordante con sé nell’essere altro fuori di sé — ritenentesi nella negazione del loro indifferente sussistere — determinante il penetrare su di sé — negazione della negazione o del loro limitarsi — rapporto di potenza.

Rapporto di potenza — Negazione della negazione.

Il quantum nel suo altro identico con sé è essere per sé — qualitativa totalità, dove l’altro, la somma degli Uni, è l’Unità stessa. La potenza è una quantità di uni, di cui ciascuno è la stessa quantità (radice, quadrato, ecc.). Il suo esponente non è un immediato quantum, ma tutto qualitativo, identità di sé nell’altro. Il limite o negazione non è più essente o immediato, ma esistere continuato nel suo essere altro: la vera qualità, non più astratta, ma immediata determinazione tolta. La qualità del quantum, come differenza di sé da sé, è di essere rapporto. Nel diretto la sua differenza è immediata, sicché il rapporto su di sé che ha l’esponente rispetto alla sua differenza è solo come il fisso di una quantità di uni. Nel contrario il quantum in determinazione negativa si rapporta su di sé come