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252 la logica di hegel

è i) rapporto all’altro, non sussistente in sé; l’estrinseca riflessione e l’essere posto della cosa. Ma 2) la cosa nel suo essere posto o rapporto all’altro è in sé, o si ritiene: l’esistenza solo superficialmente si abbandona al diventare e al mutamento: la proprietà non si perde; ma come riflessa, si ritiene nella estrinsechezza in cui passa, come la causa che si ritiene ne’ suoi effetti, quantunque la Cosa sia Causa solo in sé, la calma Cosa di molte proprietà, non ancora riflessione ponente delle sue determinazioni. 3) La proprietà è così l’essere posto della estrinseca riflessione, e la propria determinazione della Cosa, che ivi sussiste come fondamento, cioè in essa identità con sé. Ma essa è condizionato fondamento, cioè il suo essere posto è ad un tempo estrinseca riflessione. Come esistenza, la Cosa esce nell’estrinsechezza, e si muta; come immediato riflesso del fondamento, essa rimane in sé nel suo mutamento. La proprietà è quindi l’essere posto essente in sé, il fondamento uscito nella sua estrinsechezza e riflesso in sé. La Cosa in sé esiste essenzialmente, e l’esistenza come estrinseco immediato è insieme Essere in sé.

Reciprocanza, di effetti della Cosa.

Le cose senza proprietà sono gli estremi in sé essenti, semplice identità con sé; negativa unità, forma indifferente estrinseca delle proprietà, l’immediato Uno — così l’inessenziale. Il mezzo termine del loro rapporto è la proprietà, in cui esse hanno la loro essenzialità, sono la tal cosa, differente non più estrinsecamente, ma per se stessa dall’altro. Il vero essere in sé è perciò nel suo essere posto o nella sua proprietà: la Cosa è la Proprietà — così non estremo sussistente fuori di essa, ma continuità con sé nel suo essere posto. La proprietà che dovrebbe produrre il rapporto de’ sostanziali estremi, è quindi lo stesso sostanziale, liberata dall’immediato Uno della cosa, che è legame indeterminato e inattivo; e producente il suo sussistere della cosa: sostanziale materia. Per la sua continuità la forma è in lei solo differenza estrinseca: perciò si hanno varie sostanziali materie, e la Cosa sussiste in loro.