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essenza 257

che si rapporta non ad un essenziale fondamento, o apparenza, in un sostanziale; ma ad un tolto, anch’esso essere posto o apparenza: così nel suo altro che è un tolto si rapporta su di sé — identico con sé o positiva essenzialità. L’identico è non l’Immediato o l’inessenziale avente il suo sussistere nell’altro, ma l’essenziale contenuto dell’apparizione, la quale ha due parti: i) essere posto o estrinseco immediato, e 2) essere posto identico con sé. Secondo la prima è un esistere inessenziale soggetto al diventare; secondo l’altra è la semplice determinazione del contenuto, il permanente. Il contenuto come riflesso del negativo in sé contiene la negazione o determinazione, ma come essenziale essa è la compiuta determinazione,uno e il suo altro: non essente moltiplice differenza estrinseca, ma la semplice assoluta Differenza. La contraddizione, del sussistere e non sussistere si toglie in esso: la sua riflessione in sé è l’identità di ambi, che cioè l’essere posto dell’uno è anche l’essere posto dell’altro. Il negativo si toglie e ritorna nella identità: esso è un indifferente sussistere, che è non l’essere tolto, ma il sussistere dell’altro. Questa unitá è il porre dell’Apparizione, il permanere.

Apparizione e porre — differenza del porre.

i) Il porre è la riflessione in sé dell’apparizione: questa come tale, cioè come l’immediato dell’essere che ha l’esistenza, sta di rincontro all’essere riflesso in sé, e sono secondo questa determinazione formale differenti. 2) Il riflesso è l’essere posto rispetto all’immediato. Il posto è l’essenziale ed il vero positivo: in esso giace l’essenziale rapporto delle due parti della differenza che contiene il porre: come essenziale differenza, ambe sono rapportantisi su di sé: ciascuna è essenzialmente essere posto, o è solo in quanto è l’altra. 3) Apparizione e Porre hanno lo stesso contenuto. Secondo la forma l’apparizione come tale è diversa dal riflesso o dal porre; ma il contenuto è l’identico nel suo essere posto con sé, indifferente rispetto a quella differenza che è la forma o l’essere posto; così un contenuto

i7 — De Sanctis, Memorie - i.