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i48 la poesia cavalleresca

cavalleresco, ma diviene il cavalleresco dell’anima. La Cavalleria per l’Ariosto è un po’ come la religione: modifica, informa tutto l’uomo. Nel Cervantes non c’è che il solo cavalleresco guerresco. In che è posto il cavalleresco del sentimento? Ogni sentimento impossessandosi dell’uomo è infinito, richiede l’olocausto di ogni altra passione: non ammette partecipazione. Come la forza fisica è spinta nella cavalleria fino all’assurdo, così il sentimento fino all’infinito, fino all’esclusivismo. Gli antichi poeti hanno sempre espressi sentimenti semplici: la scena più commovente d’Omero, l’addio d’Andromaca e d’Ettore, è commoventissimo perché esprime tutti que’ sentimenti semplici. In seguito i sentimenti vanno raffinandosi a poco a poco: le situazioni così ingenue degli antichi non soddisfano più ne’ tempi moderni. Come si raffinano? contrapponendoli. La lotta de’ sentimenti costituisce l’interesse poetico, e si chiama antitesi. L’antitesi non esisteva nell’antichità. L’antitesi comparisce nelle parole, nelle frasi, nello stile, nelle conversazioni. Le antitesi sono comparse primamente fra gli spagnuoli. Fra loro è primo comparso questo rigoglio d’antitesi. Basterà citare il Cid, l’amore e l’onore messi in contrasto. Il primo italiano che abbia introdotto l’antitesi nel cavalleresco è Boiardo: ricordatevi l’esempio di Iroldo e Prasildo. L’Ariosto ha generalmente usate situazioni semplici, tranne che alla fine del poema, nell’episodio di Bradamante e Ruggiero.

Questi erano fidanzati fin dal principio del poema; ma, durante tutto il poema, si fa un po’ come a gatta cieca. Se qualche volta s’incontrano, tornano a perdersi di vista ben presto. Ma, finito il poema, battezzato Ruggiero e promessagli Bradamante da Rinaldo, sorge il romanzo.

Leone domanda Bradamante in isposa, ed Amone gliel’accorda. Qui comincia la situazione del romanzo. Leone ha per lui Amone, Ruggiero ha Rinaldo. Ruggiero s’arma, s‘ incammina per uccidere Leone. Sconfigge i Greci che sconfiggevano i Bulgari, i quali lo proclamano re. Ruggiero, perseguitando Leone, cápita in una cittá greca, dov’è riconosciuto, è sorpreso in letto ed imprigionato. La zia di Leone vuol che muoia perché le