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82 la poesia cavalleresca

troduce episodi di avventure domestiche, espressioni di tutti gli affetti privati. Il Boiardo è sobrio di battaglie, abbondante di fatti privati. Il più alto punto del poeta romanzesco è quando riunisce e fonde i due elementi, sicché l’interesse esterno e superficiale sia d’accordo con l’interesse interno che nasce dalle passioni umane.

Questo episodio è in apparenza una battaglia. Ma l’autore ha saputo gettarvi in mezzo una piena d’affetti che ne costituiscono il vero interesse. Non gli è stato necessario che d’immaginare egual cortesia e pari valore ne’ due cavalieri, di farli generosi, senza invidia. Prima d’appartarsi nella foresta, si sono già conosciuti nella battaglia e si stimano e pregiano a vicenda. Agricane testimonia la sua stima ad Orlando ignorando ch’e’ sia Orlando, esortandolo ad allontanarsi perché non l’uccida. Orlando lo scongiura di lasciarsi battezzare; Agricane gli risponde con indegnazione come ignorante d’ogni religione, e vengono all’armi.

Questa è una gentile introduzione; vi pare di essere in un luogo ameno dove si scambiano sentimenti gentili. Il duello dura cinque ore e vien descritto in quattro versi. Si vede che l’autore disprezza questo tema ordinario de’ poemi romanzeschi e s’interessa ad altro. Annotta. Agricane dice ad Orlando che chiedeva cosa dovesse farsi: — Rimaniamo qui sull’erba l’uno accanto all’altro e domani ricominceremo all’alba — . Quella gentilezza, che prima era una introduzione oziosa, divien qui cosa seria. Si sdraiano sull’erba per riposarsi e riappiccano il discorso che diviene un oggetto serio. Orlando esalta la bellezza della natura e cerca di chiamare Agricane alla conoscenza di Dio. La prima volta gli aveva detto: — O battezzato o dannato — ; ora incomincia indirettamente. Agricane comprende questa delicatezza; entra con lui ne’ particolari della sua vita; gli racconta che, essendo fanciullo, ruppe la testa al maestro di lettura, e che nessuno osò quindi più avvicinarglisi per paura; che, quindi, dorma, oppure parli d’armi o d’amore: poi, fatto più ardito, gli domanda: — Chi sei? sei tu Orlando? ove il sii, sei innamorato? — . Orlando gli risponde; e quando Agricane ha raccolto