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208 storia della letteratura italiana


suo Torto e dritto del non si può. Fugge le smancerie toscane, e ricorda la risposta fatta a certi messi toscaneggianti, che domandavano qualche sussidio per rifare il ponte della loro citta :


                               Qualor, talor, e quinci e quindi, e guari:
rifate il ponte co’ vostri danari.
     


La sua lingua, spedita, colorita, elegante, copiosa, ha quel carattere di lingua classica italiana giá cosi spiccato nel Tasso, nel Guarini e nel Marino e in quasi tutt’i seicentisti. Il toscano parlato ha poca presa anche su moltissimi uomini colti della Toscana, e rimane stazionario in bocca al volgo. La lingua classica nella sua fattura esterna e grammaticale tocca in lui un alto grado di perfezione per copia e scelta di vocaboli, per regolaritá di costruzione, per speditezza di giunture e movimenti musicali. Ama starsi nel minuto, notomizzare, descrivere, e vi spiega tutte le ricchezze del dizionario. Descrive lungamente e con infiniti particolari le chiocciole, e conchiude:


Eccovene in prima vestite d’uno schietto drappo: argentine, bianche, lattate, grigie, nericanti, morate, purpuree, gialle, bronzine, dorate, scarlattine, vermiglie. Poi, le addogate con lunghe strisce e liste di piú colori a divisa, e quali se ne vergano per lo lungo, quali per lo traverso, alcune diritto, altre piú vagamente a onda. Ma certe invero maravigliose, lavorate a modo d’ intarsiatura, con minuzzoli di piú colori bizzarramente ordinati, o d’un musaico di scacchi, l’un bianco e l’altro nero, quanto alla figura formatissimi, e alle giunture non isfumati punto, ma con una division tagliente, come appunto fossero alabastro e paragone, strettamente connessi. Le piú sono dipinte a capriccio, o granite, gocciolate, moscate; altre qua e lá tócche con certe leggerissime leccature di minio, di cinabro, d’oro, di verdazzurro, di lacca; altre pezzate con macchie piú risentite e grandi; altre o grandinate di piastrelli o sparse di rotelle, o minutissimo punteggiate; altre corse di vene come i marmi, con artificio senz’arte, o spruzzate di sangue in mezzo ad altri colori, che le fan parere diaspri.


E segue ancora per un pezzo su questo andare. L’immaginazione rimane smarrita fra tante ricchezze e, perché tutto è