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vincere fuit — alla voluttà di sacrifici non solo vani, ma che sarebbero allora riusciti dannosi alla causa italiana. Se è vero che i sacrifici servono a protesta, se non a vittoria, non dimostra però minor valore e virtù saper salvare l’organizzazione per tempi migliori. E questi tempi vennero: tre anni dopo la Basilicata spiegò il silenzio di Sapri, insorgendo prima che Garibaldi avesse passato il Faro, prima delle altre provincie del continente meridionale.

Ai XVI Agosto 1860, data antesignana della nostra redenzione, la Basilicata onorò nella forma più splendida e nelle solenni feste della patria il sacrificio e la memoria di Carlo Pisacane, il cui nome rimane all’età ventura esempio di mirabile valore.

La spedizione di Sapri e la organizzazione ordinata e condotta nelle provincie per secondarla scossero la dinastia dei Borboni. Pisacane iniziò con meraviglia di perseveranza e di audacia sfortunata quello che poi Garibaldi con felici auspici riuscì a compiere.

Tre anni dopo Sapri vennero Marsala e il Volturno, come tre anni dopo Mentana venne la breccia di Porta Pia.


Roma, 1 Luglio 1891.