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La medicina 179


— Oh bella! Indovina, sì, indovina qualche cosa; ma non tutto. — pensò ziu Tòmas. E la donna indovinò il suo pensiero:

— Indovino qualche cosa? Potrei indovinar tutto, ma tu vuoi che io faccia presto. Per sapere, per indovinare, ho bisogno di lottare contro gli Angeli verdi che mi circondano e mi nascondono il libro della verità. Dimmi che cosa vuoi.

— Voglio una medicina, — disse ziu Tòmas, piegando tristemente il capo. — Voglio una medicina per una persona che da parecchi anni soffre, orribilmente. Ho consultato per lei tutti i medici della Sardegna. Nessuno ha potuto guarirla. Ho consultato tutte le persone sapienti, tutti i sacerdoti, tutti i maghi e le fattucchiere dei nostri paesi. Nulla! Ora sono venuto da te. Aiutami, in nome di Nostro Signore, morto in quest’ora sulla croce! Aiutami, donna, farai un’opera meritoria. Non vengo a domandarti quello che ti domandano gli altri; non voglio dar filtri alle donne, non voglio far morire lentamente il mio nemico, non voglio ritrovare un tesoro o vincere una lite facendo la magia ai giudici. Voglio soltanto che una persona a me cara, la più buona e la più bella della terra, finisca di soffrire. Aiutami, Sono ricco, ti darò quello che mi domanderai.