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BIBLIOGRAFIA DEGLI SCRITTI DI GRAZIA DELEDDA

NEL SECONDO PERIODO DELLA VITA RACCONTATA IN «COSIMA»

(1888-1899)


Sangue sardo (1888): in «Ultima moda».

L’on. avv. Antonio Scano di Cagliari ne possiede il manoscritto con la nota autografa: «Questo è il primo racconto scritto e pubblicato da G. D.» con a fianco un piccolo disegno, anche di mano della piccola Grazia, che forse rappresenta la casetta paterna di Nuoro. Oltre questo, lo Scano, che è un vecchio amico dei Deledda e che protesse la piccola scrittrice nei suoi primi passi, conserva numerosi manoscritti dei primi tempi, tra i quali è forse qualche pagina rimasta inedita. Dello stesso Scano è da leggere con frutto, per quanto riguarda l’ambiente nuorese e i primi tentativi d’arte della D., il bel volume Viaggio letterario in Sardegna, Ed. Campitelli, Foligno, 1932. Vedi anche Il primo passo di L. M. Personé, Ed. Nemi, Firenze, 1930, pp. 113-120.


La pesca miracolosa (1889): in «La Sardegna», quotidiano di Sassari.


Il Castello di San Loor, stesso anno, ivi.


Stella d’Oriente, in «Avvenire di Sardegna», quotidiano di Cagliari, stesso anno, con lo pseudonimo Ilia di Saint Ismail. Stampato poi in volume presso la Tipografia dello stesso giornale.