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diventare il capo del paese, s’era già diffusa nella popolazione, e tutti ci guardavano con rispetto e speranza, quasi che il nuovo Commissario prefettizio dovesse compiere il miracolo di pagare i debiti del Comune e togliere le tasse ai ricchi ed ai poveri.

Quando si tornò nella piazza, il signor Nele, il vecchio giovane della farmacia, uscì nella strada col suo candido costume, per meglio salutarci, con un inchino fino a terra, quasi noi si fosse una coppia regale.

Più giù s’incontrò l’arciprete gigantesco, con le nappine rosse sul cappello, accompagnato da un codazzo di preti e pretini contadineschi: e tutti, mentre prima non badavano a noi, ci salutarono con deferenza: anche i contadini che lavoravano dietro le siepi, si sollevavano, con gli occhi azzurri sorridenti rivolti a noi; e infine Marisa ci disse che persino il suo irriducibile marito approvava la nomina di un galantomo a capo del governo del paese, e che gli stessi membri del Consi-

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