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senso di volo: di un volo pericoloso, come nei sogni.

In realtà, la mia vita di quei tempi era così sola ed immobile, che ogni più piccolo avvenimento mi pareva un fatto straordinario.

L’arrivo dell’ospite atteso, in fondo già amato, arrivo avvenuto in quel modo, non poteva quindi non turbarmi fino alle radici dell’anima: tuttavia il mio carattere già formato, e la coscienza anche troppo sviluppata, mi portavano a guardare quasi duramente in fondo a me stessa ed alle cose intorno.

Quindi mi scossi, con diffidenza, e cercai di riafferrare anche fisicamente la realtà.



Mi guardo nello specchio, e ancora una volta vedo che non sono bella: solo gli occhi rivelano l’anima fatta di sole: Gabriele ha còlto col suo primo sguardo que-