Pagina:Deledda - Il sigillo d'amore, 1926.djvu/201

Da Wikisource.

Il tesoro degli zingari 195


Si butta supina e poichè gli occhi non vogliono stare aperti si tira in su le palpebre con le dita: un grande barbaglio la investe tutta: le lagrime che le velano gli occhi lo accrescono: le pare di essere sotto una pioggia di perle, di monete, di gioielli e di stelle. E finalmente ha davvero l’impressione di quello che è il tesoro della comunità degli uomini tutti, la gioia di vivere.