Pagina:Deledda - Il vecchio della montagna, 1920.djvu/39

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Se domani potessi andare e vederla? Forse potrei accomodare ogni cosa. Cosa ne dici, vecchio Pietro? Nostra Signora del Monte, concedimi questa grazia, piccola rosa mia, piccolo giglio mio, concedimi questo miracolo! Ave Maria, grazia piena....

S’acquetò in questa speranza. Intanto udiva i tintinnii delle capre avvicinarsi, fondersi in un solo suono melanconico. La greggia tornava alla mandria: Melchiorre e Basilio gettarono fasci di fronde sulla siepe; poi chiusero i rozzi cancelli, e il mandriano entrò nella capanna per riaccendere il fuoco, mentre il padrone giovane si sdraiava accanto a zio Pietro.

Imbrunì: il fuoco dell’occidente si smorzò in luminosità violacee; qualche stella apparve come goccia di rugiada sugli estremi rami degli alberi neri. Le montagne ed il mare, ad oriente, svanirono nel sogno cinereo della sera. Era una pace sovrana; eppure da quel silenzio profondo, da quella immobilità delle cose che il crepuscolo rendeva gigantesche, da quell’incipiente mistero della notte, spirava un senso vago di angoscia.