Pagina:Deledda - Il vecchio e i fanciulli, Milano, Treves, 1929.djvu/111

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rebbe vergognato di tenere oltre il giovine presso di sé.

Ma se le cose non andavano secondo questo suo desiderio? Ella si faceva più scura e triste della sorella Gonaria, quando pensava così. Una preoccupazione grave la fermava per ore ed ore nell’angolo buio della cucina, dov’ella cercava di nascondersi, con qualche cosa di selvatico negli occhi e nelle mani adunche.

— Che, ci hai l’amante disperso in guerra? — le domandavano le sorelle.

Ella balzava imprecando, e andava a nascondersi in qualche altro posto.

Quando il sabato sera il nonno tornò, non avrebbe neppure fatto cenno della visita dell’amico, se l’infermo stesso, che insolitamente s’interessava alla storia di Luca, non l’avesse interrogato in proposito.

Un po’ accigliato il vecchio rispose:

— Sì, compare Teodoro è venuto, ma non s’è impicciato di Luca.

— Avrà finto di non riconoscerlo per non aver seccature, — brontolò Francesca.

— Il fatto non è questo, — disse l’infermo con voce strana; — è che real-