Pagina:Deledda - Il vecchio e i fanciulli, Milano, Treves, 1929.djvu/121

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tua età il sangue fa scherzi, e son tutte fantasie tue che passeranno. Prega e digiuna». Ed io prego e digiuno, ma la tentazione non mi passa. Perché infine, è una tentazione del demonio, ne sono certa. La notte che morì mio cognato sognai che lui appunto mi rivelava la verità; mi diceva che quel servo è il diavolo in persona, venuto in casa nostra per seminare zizzania.

Nel pronunziare queste parole ella rabbrividì: anche la vecchia si sollevò e parve colpita dalla stranezza e dalla gravita della cosa. Col viso angosciosamente proteso verso di lei, Francesca riprese:

— Il nonno dei cugini Pirastru, miei futuri cognati, usa dire che persino Dio si stanca della gente che non fa peccato. Ebbene, zia Margherita, la nostra era una famiglia tranquilla, che non faceva male a nessuno, sempre in pace e d’accordo. Ed ecco che adesso tutto è finito: Dio si è stancato di farci del bene, ci ha mandato il diavolo in casa, ed io ho il presentimento che qualche cosa di triste, d’irrimediabile, accadrà, se non riesco a mandarlo via.

— Bambina, — disse la vecchia, —