Pagina:Deledda - Il vecchio e i fanciulli, Milano, Treves, 1929.djvu/206

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— 1921 —


— Sì, anche il nostro raccolto è stato buono: sebbene quei ladri di mezzadri non diano mai la parte giusta, le camere in casa sono piene di frumento; sembrano barche pronte a partire. Se mia nipote vuol mandare pacchi di pane al fidanzato prigioniero non si prenderà in prestito certo il grano: se Dio vuole, può mandarne a mille prigionieri.

— Meno male che c’è il vostro Luca che pensa ad alleggerire il peso di tanta abbondanza.

— Gesù Signore Nostro: questo è vero, — ammise il vecchio. — Qui tu hai ragione, e quando uno ha ragione io non sto a contrastargliela. Luca è un pozzo senza fondo. Sai quanto ha pagato quello straccio lì, quella capannuccia di tela? Ottanta scudi, belli come ottanta stelle. E l’ha presa a credito: e Pantalone paga. Ma se non viene presto a levarmela di davanti agli occhi la butto giù a colpi di bastone.

Sornione e beffardo, Luca riprese:

— Ma se l’ha comprata per voi! Eppoi è buona per i cinghialetti e per le cornacchie che vi si arrotano il becco.

— Egli ha promesso di venire qui in agosto a passare qualche giorno con