Pagina:Deledda - Il vecchio e i fanciulli, Milano, Treves, 1929.djvu/209

Da Wikisource.

— 195 —

insolenza: aveva voglia di fargli qualche smorfia e di cavare la lingua, come da bambino a quelli che lo indispettivano. Ah, tu, vecchio, vuoi pungermi, tu vuoi ancora farmi del male: adesso ti restituisco il colpo.

— Bisogna vedere se Francesca lo vuole.

Il vecchio parò freddamente il colpo.

— Lo vorrà, lo vorrà. Ha la testa troppo quadrata per non volerlo. Eppoi non sempre si è disposti a lasciarle fare tutto quello che a lei piace.

Luca allora non ribatté: anzi alzò le spalle con un gesto che da qualche tempo gli era abituale, e col quale pareva tentasse di allontanarsi di volo dalle cose che lo circondavano e l’opprimevano. S’allontanò, infatti, a lunghi passi; che gl’importava, dopo tutto, degli affari di zio Ulpiano e della sua maledetta famiglia? Era uccello di passaggio, lui, e non si curava che delle cose sue.