Pagina:Deledda - Il vecchio e i fanciulli, Milano, Treves, 1929.djvu/234

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— E allora, dimmi, perché tieni il sacco sempre pronto per andartene?

— Perché volevo giusto andarmene.

— Volevi? E adesso non vuoi più? Perché?

— Dipende da voi. Io sono rimasto per riconoscenza, perché vedevo che c’era bisogno di me: e aspettavo che me lo diceste voi, di andarmene.

— Ebbene, sì, è giunto il momento: vattene.

Luca impallidì, di sdegno, ma ancora più di passione, e sopratutto di orgoglio. Tuttavia disse, calmo:

— Era meglio che me lo diceste prima di oggi, di andarmene. Sì, zio Ulpiano, me ne vado: ma se Dio vuole tornerò, e presto.

— Tu non tornerai mai più in casa mia, Luca. Io non ti voglio male, e ti auguro anzi ogni bene. Va, torna da tua madre, e rimani una buona volta in casa tua, finché la patria e il destino non ti chiamano. E sopratutto non pensare più a tornare qui.

— Ma, infine, si può sapere che male vi ho fatto e perché il vostro affetto s’è mutato in rancore? Anche l’altra volta...