Pagina:Deledda - Il vecchio e i fanciulli, Milano, Treves, 1929.djvu/236

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— Perché così dev’essere. Perché tu e lei siete due anime cattive, e da voi non può nascere che male. Va; l’Anticristo, nascerebbe da voi.

— Siamo ragazzi, zio Ulpiano, ed io devo ancora fare la guerra, che mi raddrizzerà la schiena.

Così ribatteva Luca, e pareva beffarsi del vecchio; ma in fondo sentiva un vago terrore: forse zio Ulpiano aveva ragione, ma troppo tardi parlava.

— Sì, Luca, voi siete ragazzi ed io sono vecchio; ma appunto per questo so come vanno a finire certe cose. Ti ricordi la leggenda di Oppia? Le vedi ancora le rovine, che pare brucino ancora? I vecchi avevano tanto lavorato ad accumulare ricchezze, che i giovani venivano su rammolliti dal benessere e dal troppo amore dei loro parenti. E cercavano il diavolo, cioè il male, per ozio, per stanchezza del loro benestare. E il male li vinse e distrusse la città. Tu sei uno di quelli. Hai lasciato la tua casa, hai rubato, sei andato verso le tenebre. Male ho fatto, io, ad accoglierti, dopo che ho saputo chi eri: ed ho anch’io scontato la mia parte. Tu hai attaccato il tuo male in casa mia,