Pagina:Deledda - Il vecchio e i fanciulli, Milano, Treves, 1929.djvu/24

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accennò alla luce insostenibile di Lucifero, chiuse gli occhi abbagliato; tuttavia in ultimo osservò, fra lo scettico e l’ingenuo:

— Forse ci sarà stata la guerra anche allora.

Il vecchio si riscosse; gridò severo:

— No, ti dico. È perché i giovani di Oppia avevano cercato l’inferno per divertirsi; ed anche il male bisogna farlo con serietà, altrimenti si offende non solo Dio ma pure il diavolo.

— Il male non bisogna farlo per niente, — disse Luca con tristezza: — anche la preghiera dice: liberaci dalle tentazioni.

— Bravo! Non ho mai veduto un ragazzo così assennato. Ma il dolore e le disgrazie hanno già fatto di te un uomo; e se i giovani di Oppia fossero stati come te, la città esisterebbe ancora.

Gli occhi del vecchio, ancora vivacissimi e limpidi sotto le sopracciglia d’argento, tornarono a fissare le rovine, intorno alle quali le pecore e le cavalle brucavano l’erba indugiandosi a lungo col muso a terra come per cercare qualche cosa di cui sentivano l’odore ma che non riuscivano a scovare: