Pagina:Deledda - Il vecchio e i fanciulli, Milano, Treves, 1929.djvu/32

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vale a dire nel modo come si spinge il gregge.

Sebbene non gliene lasciasse passare una, la madre la compativa, pensando che Francesca aveva appena quindici anni, età ancora critica per una ragazza: anche lei era stata così. Gli anni e il dolore l’avevano domata; adesso era la donna più triste, calma e prudente del mondo.

Sempre vestita di nero, col capo coperto come fosse vedova del giorno avanti, non si abbandonava mai, però, all’inerzia delle persone che sentono il vuoto della vita entro di loro; lavorava tutto il giorno, e di notte filava: quando andava a letto la si sentiva sbadigliare come uno che ha camminato a lungo e si addormenta con la speranza che il suo vano andare sia finito.

Invece il giorno dopo bisogna ricominciare. Era lei che, senza parerlo, governava la casa ed il patrimonio, e si faceva obbedire anche dal padre: per questo aveva preso a voler bene a Luca, e lo trattava come un figlio per un suo vago sogno egoista: pensava che dai generi, dal marito in casa che non sarebbe mai guarito, da gli altri che