Pagina:Deledda - Il vecchio e i fanciulli, Milano, Treves, 1929.djvu/99

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nostro! No, finché Luca vuol rimanere rimanga; se anche lui sarà un ingrato vuol dire che meriterò la sua ingratitudine. Per adesso tiriamo avanti così.

Intanto Francesca e la madre questionavano: e nel pomeriggio, quando giunsero i fidanzati, ai quali fra giorni scadeva la licenza, fu un lungo discutere.

Il nonno se n’era andato senza salutarli, senza neppure ricordarsi che dovevano ripartire, che potevano non tornare.

La madre diceva:

— Io non credo che egli possa tenere la sua minaccia; non è uomo da fare sciocchezze: ma il solo fatto che abbia pronunziato quelle parole, lui così prudente e affezionato, mi fa ancora venir da piangere.

— Piangerete e cesserete di piangere, — sogghignò Francesca: — ma vedrete che egli finirà col lasciare la sua roba a quel vagabondo.

— Accidenti alla roba, — gridò l’infermo dal suo letto; — tu non pensi che alla roba, mentre è ben altro, quello che conta, nel mondo.

— Ah già, — ella pensò, frenandosi a stento dal rispondergli con male parole,