Pagina:Deledda - L'incendio nell'oliveto,1821.djvu/138

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per la gente. Tutti i vicini li stanno a spiare.

E accennò ad alzarsi; ma subito si accorse che la suocera la guardava in viso con diffidenza e senza cercare di nascondere questa diffidenza; e sentì il misterioso soffio della verità. Sentì che il triste suo segreto non era più suo. Lasciò cadere le mani aperte, giù, di qua e di là della sedia, come uno a cui è stata strappata per forza una cosa dal pugno, e anche le sue spalle parvero abbassarsi.

Ogni parola della suocera confermava il suo sospetto.

— E lasciali spiare! Chi spia invidia o vuole togliere qualche cosa a chi viene spiando. Questo è, il male nostro, figlia mia: noi vogliamo sempre togliere qualche cosa agli altri. Non ricordiamo che già noi abbiamo avuto la nostra parte e che siamo come le foglie: dobbiamo cadere a tempo, per far posto alle foglie nuove. Dio comanda così, e bisogna osservare la sua legge; tutto a suo tempo; ad ogni stagione il suo frutto.

La donna non rispondeva. Di tanto in tanto però volgeva il viso pallido verso la finestra, come ascoltando, più che le parole della vecchia, la voce di Annarosa che si mischiava allo stridìo delle ron-