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Madre.
Da un anno, dopo la morte del mio povero marito. Finchè è vissuto lui, che occupava un’ottima posizione, ci ha accolto il centro della città: morto lui, questa ci ha cacciato via, me e mia figlia, e noi siamo qui, ancora attaccate ai suoi lembi come i bambini alle vesti della madre: poichè mia figlia studia e quindi non possiamo lasciare la città.
Straniero.
Che studî fa sua figlia?
Madre.
Studiare studia di tutto: deve laurearsi in chimica.
Straniero.
Benissimo! Saremo allora quasi colleghi: poichè anch’io, come ho avuto l’onore di dirle presentandomi, sono, o meglio sono stato, ingegnere minerario. Adesso sono in riposo e viaggio per diporto: torno a rivedere, dopo lunghi anni d’assenza, questa