Pagina:Deledda - La danza della collana, 1924.djvu/74

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— Altre volte, — disse senza calore, — hai ricevuto dichiarazioni d’amore, e proposte di matrimonio, e non ti sei mai preoccupata così.

— Perchè non mi convenivano. Adesso si tratta di un uomo intelligente, nobile e bello, senza contare la sua posizione discreta. Eppoi mi piace: è questo. Mi piace.

Il suono di quest’ultima parola aveva alcunchè di sensuale e provocante come quello di un bacio: l’altra tornò a ravvivarsi.

— È questo! E tu sei certa di piacere a lui?

— Sì, sì, — ella disse con sicurezza ardente: — di tutto posso ingannarmi, di questo no. Mi ama, mi vuole, lo sento.

— Ha ragione: sei bella e giovane e lo ami: siete già nella rete.

Nonostante la sua ebbrezza la giovine provava una sorda irritazione nel sentire parlare così: le sembrava d’essere schiaffeggiata, che la realtà stessa parlasse per bocca della zia.

— Tutti siamo nella rete dell’illusione, finchè siamo vivi, — disse imitandone senza