Pagina:Deledda - Marianna Sirca, 1915.djvu/62

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che io vedevo sempre e a volte vedo ancora. Eravate i padroni ed io odiavo i padroni. Qualche volta però pensavo: sì, mi piacerebbe di sposare Marianna, ma non per la sua roba come la vogliono gli altri. Altre volte, invece, dicevo a me stesso: ah, se Marianna si innamorasse di me, e me lo facesse capire, come la rifiuterei per farla soffrire! Con tutto questo forse, sì, mi piacevi: mi ricordo un giorno noi due assieme si guardava dentro il pozzo ove era caduta qualche cosa, e ti sentivo vicino e vedevo i nostri due visi in fondo al pozzo. E così mi pareva fossimo assieme in un luogo lontano, fuori del mondo; e così è avvenuto. Così Dio mi aiuti, mi sentivo tremare: anche adesso provo impressione a ricordarlo. E tu lo rammenti?

— Sì, — disse lei, ricordando a un tratto; e rabbrividì.

Simone le strinse più forte le mani, scuotendola un poco per richiamarla al presente.

— lo non ti potrò mai sposare, Marianna; ecco perchè sono qui; così tu non crederai che io sia come gli altri. So che fac-