Pagina:Dell'obbedienza del cavallo.pdf/267

Da Wikisource.
240 Parte

la disposizione che richiede l’azione da eseguirsi, così non può passarsi da una figura all’altra, quando l’una e l’altra richiedono punto diverso d’equilibrio del peso della macchina o diversa disposizione dei piedi; quindi è che non può essere eseguita la figura della biscia, perchè vien formata da due curve sopra diversa mano, se non precede tra l’una e l’altra, o la sospensione del passo rotto, quando deve essere eseguita di passo o di trotto, che dia tempo al peso della macchina di tornare in equilibrio per rimettere in attività la potenza motrice di poter dare esecuzione alla mutazione della mano: l’arresto ed il passo rotto insieme, quando si deve mutar mano e figura dal passo o trotto col galoppo; l’arresto, perchè interrompa l’azione, e rimetta in attività la potenza motrice come sopra, ed il passo rotto, perch’ella possa con questo fare il cambiamento dei piedi, e di più dare esecuzione al galoppo sull’altra mano, e nella diversa figura.

E quando è d’uopo di far nell’azione del galoppo la mutazione dall’una all’altra mano tanto in linea retta che in volta, necessario è che intramezzi l’una e l’altra azione il passo rotto che dia cambiamento alla situazione dei piedi, ed un replicato arresto; il primo, perchè venga interrotta la prima azione, affinchè possa seguire il passo rotto, ed il secondo per-


chè