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Terza. 275

l’ajuto del polpaccio del police che deve stare steso lungo la medesima impugnatura, come l’indice pure deve stare steso dalla parte di fuora ma dritto, deve il calcio della lancia esser posato sopra la coscia con il gomito alto, in forma che faccia fare al braccio una linea quasi paralella alla terra: dico quasi, perchè ha da pendere alquanto verso d’essa; la punta della lancia deve pendere un poco verso l’orecchio manco del Cavallo, e mantenersi così sempre per non perder mai di vista il bersaglio, e l’asta non deve mai in nessuna occasione coprire il viso al Cavaliere, come più volte si è detto, e ciò è una delle cose più essenziali da osservarsi.

Questa è la positura in cui deve star la lancia quando il Cavaliere sta fermo in parata, e quando va di passo a pigliar posto; ma quando occorra di pigliar il galoppo è d’uopo che il Cavaliere la sollevi alquanto dalla coscia per tenerla sospesa, affinchè la punta non vacilli, ed esca dalla sua giusta situazione; ma non può esser ella tenuta così dalle dita con forza, perchè conviene che nel primo tempo dell’esecuzione dell’aria, le medesime s’allarghino, per dar luogo al calcio di poter fare il suo corso da se all’ingiù accompagnato solo dal police ed indice da principio, e dipoi voltati che siano questi, sostenuto anche dal medio e anulare assieme con loro, tutti con le punte voltate ver-


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