Pagina:Dell'obbedienza del cavallo.pdf/329

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302 Parte

fa dentro quell’erba che vi nasce, calpestata che sia, e mescolata con la poltriglia, che suol far con i piedi il bestiame quando vi si introduce per bere, così è d’uopo che sia posto riparo a un tale inconveniente, con ripulire tutto quel contorno del recipiente, nel quale deve entrare il bestiame, ed indi ricoprirlo con un forte smalto, per rendere il suolo impenetrabile a quella produzione che suol fare il terreno, e sopra di esse formarvi un suolo di ghiaia grossa di fiume, perchè sotto di questa possa nascondersi quel sudiciume che dal vento e dalle gambe del bestiame vi viene deposto, onde più difficile sia che dal vento e dall’agitazione dei piedi del medesimo bestiame possa essere sollevato, e l’acqua intorbidata; con l’avvertenza però di lasciare intatta quell’erba grande che nasce all’intorno della polla, perchè mantenga con la sua ombra fresca l’acqua l’estate; e dev’essere un tale smalto ripulito almeno una volta l’anno dal sopraddetto sudiciume, che così si verrà a mantenere sempre al bestiame la beva d’ottima qualità.

Quando la situazione della polla sia in alto, in forma che abbia bastante cadenza, o che la medesima polla stretta da un recinto di muro abbia forza d’alzare l’acqua al segno di poter correre per un canale murato che formi l’abbeveratojo, molto meglio è di dar corso alla sua acqua per questo, che di lasciarla fer-


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