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Quarta. 379


Ed in vicinanza oltre i sopraddetti riservi di pastura per il soggiorno nei tempi buoni dei lattonzoli separati dalla madre, e dei convalescenti, e dell’erba per far loro le trite è d’uopo che vi sia ancora una mandria grande capace di ricevere tutto il branco della razza, annesse alla quale vi siano altre quattro mandrie più piccole, che tutte abbiano la comunicazione l’una nell’altra, e nel centro di queste vi sia uno stanzino murato con le sue finestre fornite di vetri che difendano chi vi è dentro dal vento, quando spira, ed i suoi uscetti di comunicazione, per poter fare le rassegne, le riforme, la merca, e le camerate agli stalloni, e la mostra della razza al padrone, e a chi occorre.

E vi è necessaria anche una scuderia per gli stalloni, con il suo fienile sopra, magazzini, e stanze per il foraggio, e per l’alloggio dei garzoni che gli governano, fornita d’acqua per il bisogno; e dell’abitazione dei Ministri che hanno la direzione, e del padrone quando va a vederla.

La pastura destinata per l’inverno serve anche per la primavera, poichè il terreno tutto si riveste in questo tempo d’erba nuova.

Per quella dell’estate deve destinarsi il terreno più basso, il più sottoposto all’umido, e quello che nella primavera resta sotto acqua, e va asciugando a poco, a poco nell’estate, per-


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