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Prima. 49

nel punto di dove si è partita senza avanzar terreno, sostenuta solo dal piede di dentro di dietro, che per non muoversi dal luogo dove si trova, deve girarsi sopra il terreno della sua situazione, per così secondare il moto della propria macchina. Difficilissimo è il trovar Cavalli che abbiano una tale abilità, essendo per gli altri un’operazione del tutto pericolosa, e da sfuggirsi.


Della Corvetta.


L’azione della corvetta non è che una posata ribattuta a salti interrotti con i piedi eguali tanto d’avanti che di dietro; l’azione de’ quali deve essere di un tempo solo, ed uniforme tanto nel sollevarsi quanto nel ripigliar terra, come lo sarebbe se agisse un piè solo d’avanti ed uno di dietro, a similitudine dei salti che fa il Corvo, quando è in terra, dal quale deriva la sua denominazione.

In questa azione sempre due piedi sono in terra e due in aria a vicenda, poichè quando i piedi d’avanti sono in aria, quelli di dietro sono in terra per sostenere il peso, e tornati a terra i primi, per subentrare alle loro veci, quelli di dietro sono in aria; e con questo metodo viene eseguita sempre l’azione a piè pari in tempi interrotti, sì dalla parte d’avanti che da quella di dietro.


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