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Prima. 69

le gambe d’avanti hanno ricevuto il colpo del peso, e che questo ha preso sopra di esse il suo sostegno, quelle di dietro pure ripigliano terra per alleggerire quelle d’avanti del superfluo, e per ritornare così nella situazione ch’erano prima di fare il salto.

Facciasi qui osservazione, che in cinque tempi viene eseguito dalla potenza motrice il salto; nel primo, vien sollevata la parte d’avanti, e riunite le gambe alle spalle: nel secondo, viene staccata da terra, e spinta in aria la macchina: nel terzo, è sollevata in aria la groppa, e nell’istesso tempo riunite le gambe ad essa: nel quarto, ripiglia terra la parte d’avanti: e nel quinto, la parte di dietro, come appunto si è detto, nella descrizione del salto della Mezz’aria.

Dal far saltare al Cavallo una fossa di maggior larghezza della prima, si verrà in cognizione, che il tratto di essa dà regola all’altezza, con cui deve esserne eseguito il salto, per poterla superare, poichè molto più staccato da terra si vedrà ch’è quello di questa, di quello della prima.

E se gli si farà saltare una siepe, o altra cosa simile, che abbia un punto fisso da esser superato, tanto dalla parte d’avanti, che da quella di dietro, si vedrà non solo l’arco che vien formato in aria dal salto, ma si verrà anche in cognizione se il Cavallo in esso solle-


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