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va più una parte che l’altra, o egualmente, il che non può essere rilevato nel vedergli saltar le fosse a campo aperto, dove l’occhio non ha luogo di divisarlo; il punto fisso che forma all’occhio la sommità della siepe, corregge il difetto suo, e gli rende facile il poter rilevare l’appunto della differenza che corre dall’una parte all’altra.

Ed il vedere che alcuni superano la sommità in eguale altezza, tanto con la parte d’avanti che con quella di dietro, ed altri benchè la superino con facilità con la parte d’avanti, stentano a farlo con la parte di dietro a tocco e non tocco, ed altri fregano la sommità con la parte d’avanti, e vi restano sopra con quella di dietro; ciò decide, che a seconda dell’attività della costruzione loro, è anche la disposizione maggiore o minore a tutte le azioni che dal Cavallo possono essere eseguite, di qui piglia origine la diversità dei salti che fanno gl’uni, e che non possono essere eseguiti dagl’altri; ed’ecco il perchè, quelli che fanno la Mezz’aria, non possono eseguire il salto del Montone, e molto meno la Capriola, e quello che ne fa uno più facile, non possa eseguire il più difficile.

Chi non vuol pigliarsi la briga d’esaminare il moto del Cavallo di campagna, vuole ottenere l’istess’intento con facilità, e con sicurezza di non s’ingannare, stando anche a sede-


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