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Pagina:Della condizione giuridica della donna.djvu/119

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DELLE DONNE 113

importantissimi studi di tal genere, le conclusioni dei quali però non sono sempre le medesime.

Unanime è la convinzione che noi viviamo in epoca di transizione, cioè in mezzo ad una decadenza morale che ogni giorno scende più basso, e non potrà essere arrestata e riparata se non per virtù di grandi innovazioni ne' costumi e nelle istituzioni, che finora neppure si intravedono. E non è meno comune la persuasione che la crescente immoralità si appalesa principalmente nel sesso femminile, cioè nella educazione che si dà alle donne, nelle aspirazioni che si sono impadronite del loro animo, nel* contegno che esse permettonsi sia nel cerchio della famiglia, sia al di fuor di questo, e non meno nelle basse che nelle alte classi. Vi hanno società più o meno guaste sotto questi rispetti, ma ella è cosa da tutti ammessa che la società europea presenta oggimai dappertutto le stesse tendenze, è minacciata dovunque dagli stessi pericoli. Afferma per esempio madama Lacoste in un libro di cui renderò conto più avanti1: «noi viviamo in un tempo in cui l'amore è sbandito dal matrimonio, come l’amicizia dalle umane relazioni; in cui la vanità e il lusso e l'amore dei piaceri hanno distrutto la fedeltà coniugale e l’amore della famiglia, in cui le eterie soppiantano il matrimonio, e la tolleranza della più sfacciata impudicizia non è superata che dal poco conto in cui sono tenute le donne costumate e modeste»2.

  1. Rénovation de la femme, par Me Françoise de Lacoste, Paris, 1869.
  2. Consona colla dipintura di madama Lacoste ciò che scrive Me Franklin-Berger in una poesia stampata in appendice ad un libro del marito, sig. Franklin-Berger, di cui parlerò fra poco.

     Et la femme: ce sexe frèle,
    Fourni de vertus et de candeur
    Doit ètre le charmant modèle
    Et résumer au moins en elle
    Le chef d'oeuvre du Créateur.
    Hélas! qu'est elle devenue!
    Dirai-je la vérité nue?
    A la voir à ce point déchue,
    Je sens à mon front la rougeur:
    De son piédestal descendue
    Elle ne s'offre à notre vue
    Que comme type d'impudeur
    S'etayant des plus faux préceptes
    Vous voyez les folles adeptes

Gabba — 8