Pagina:Della educazione letteraria della donna.djvu/7

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Se io considero che, quasi appena venuto, debba presentarmi a voi, o gentili Signori, in quest’aula medesima dove da quattro anni voi siete usati di convenire per rallegrarvi e nelle belle prove che queste elette fanciulle han dato del loro amore agli studi, e ne’ premi che seguitarono alle loro dolci fatiche, e nelle sapienti parole onde il mio chiarissimo antecessore1 o altri egregi solevano accompagnarli; io vi confesso che mi sento sì grandemente onorato da dimenticare in quest’ ora di consolazione quasi tutti i dolori che si possano sostenere nel tempo della sventura. Gelosa, è vero, e difficile è l’impresa a cui io sono chiamato; ed è così santo l’ufficio di

  1. Prof. Prospero Viani