Pagina:Della scoperta del nuovo pianeta Cerere Ferdinandea.djvu/21

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ca. Le nostre cognizioni sulle Comete sono ancora assai imperfette; è questa una parte dell’Astronomia moderna appena abbozzata. La stessa Cometa, con un maggiore o minor numero di osservazioni, si potrà benissimo ridurre a diverse parabole, anzi a diverse ellissi, siccome ne abbiamo qualche esempio. Di una sola noi sappiamo sicuramente l’identità dell’orbita; delle altre, che non son meno di novantasette, niente possiamo dire di preciso. Hanno generalmente una grandissima eccentricità; l’inclinazione varia in tutte senza legge alcuna. Lo che fece pensare al Sig. De la Place, che questi corpi siano stati forse a caso lanciati nell’immensità dello spazio. Non è lontano dal vero, che la maggior parte di essi, dopo di essere appariti una volta, non tornino mai più a farsi vedere nel nostro sistema Solare, ma vadino vagando per gli altri infiniti, dei quali è per ogni parte seminato l’Universo. Certo egli è, che alcune Comete non si son potute assoggettare al calcolo, se non col supporre una doppia iperbola.