Pagina:Delle istorie di Erodoto (Tomo III).djvu/123

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Ili mostrarono dappoco fra le altre schiere giierregg-ianti per Mf-nelao. Ma clie in grazia appunto di questo aiuto (iato agli EUeni (posciachò i Cretesi ritornarono da Troia) furono desolati dalla peste e dalla fame, micidiali non meno agii uomini che alle greggi. E che, finalmente, fatta una seconda volta la Creta vdta d’abitatori, fu ripopolata da una terza frenerazione di uomini che alle poche reliquie degli antichi coloni si mescolarono. Il qaal complesso di cose essendo stato, nei tempi di cui parliamo, revocato alla mente dei Cretesi dal responso della Pitia, essi vennero trattenuti dal portar soccorso alla Grecia.

172. I Tessali tutti quanti si mostrarono per necessità l principio inclinati alla causa medica. Ma poi raccordo fu rotto: e la maggior parte di loro non seppe piìi acponciarsi alla politica e ai maneggi degli Alevadi. Talmentechè quando appresero che il re di Persia stava per passare in Europa, mandarono tosto anch’essi i loro messaggeri all’ Istmo, dove convennero i deputati di tutti pli Sfati ellenici più devoti alla comune patria. E in mezzo a cotale assemblea i Tessali parlarono in questa forma: rappresentanti della Grecia, bisogna, prima di tutto, provvedere a una buona guardia dello sbocco olimpico, acciocché la Tessalia e la Grecia intera sieuo messe efficacemente al riparo dei pericoli di questa guerra. Ora, noi siamo prontissimi di concorrere all’opera; ma bisogna eziandio che voialtri vi disponiate a sorreggerla con un grosso esercito. Altrimenti, sappiate che la congiunzione col re di Persia. sari l’unico nostro scampo. Imperocché non sarebbe giusto nò ragionevole che noi soli dovessimo immolarci per la sahite degli altri, esposti