Pagina:Delle istorie di Erodoto (Tomo III).djvu/485

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Iroera, oiltà di Sicilia, VI, 24; VII, 1C5.

I metto, monte dell’Attica, appiè del quale erano le terre txsso(,,’n;ite ilagli Ateniesi per dimora ai Pelasghi, VI, 137.

Immortali, chiamati presso i Persiani dieci mila soldati scelti, VII, 31. 55. 8:<; respinti dai Greci alle Termopile, VII, 211.

Immortalità dell’anima, dottrina divulgata primamente dagli l’j^riziani, II, 124; con quali particolari credenze è professiiii dai Geti. IV, 93, 94, 05; V, 4.

Iliaco, padre di Io, I, 1.

Iiiaro, Libico, fifrlio di Psnmmetico, iniraicissimo del nome persiano. Ili, 12, lo: VII, 7.

India, ultima regione abitata nell’oriente dell’Asia, III, ltK3; ò sabbiiisa nella sua parte orientale, III, 98; oltre l’India ò un isnoto deserto. IV, 40; copiosissima d’oro, ed ha alberi che proiincono nna specie di lana, III, 98, 10(5.

Indiani: sono il popolo più numeroso che si conosca, III, 04; V, 3; distinto in molti popoli di lingue diverse, III, 98; l’anno navicelli di canne e vesti di giunchi, ini; si conglungotio in pubblico con le femmine. III, lOI; simili agli Ktiopi pel colore della pelle, iri; sentono il calore del sole pili al mattino che di mezzogiorno. III, 10-1; Indiani Collati, mangiano i genitori. Ili, 38; Indiani Padei, si pascono di carne cru<la, e necidoiio per mangiarli gl’infornii ed i vecchi, III, 99; altri Indiani nomadi si pascono soltanto di erbe. Ili, 100, come gl’Indiani del settentrione vanno in corca del pulviscolo d’oro,

III. 102-lO.j; Indiani sottomessi da iJario, IV, 44; ma non tutti. 111, IDI: pagano a Dario il maggior tributo di tutti i popoli suoi tributari. Ili, 94, OS, 106; combattono nell’esercito di Serse, \II, 6ó: cani indiani nutriti nel territorio di Babilonia. 1, 192; VII, 187; cavalli inrliani, III, 100; canna d’Indi.’i, IH. 98; VII, ti5.

Indo, fra tutti i fiumi esso solo, di^po il Nilo, mostra coccodrilli,

IV, 44; sua foco fatta esplorare da Dario, tei. Inlco. città della Sicilia, VI. Zi. "il.

Ino, moglie di Atamanfe. VII, 197.

Intarerni^, nobile persiano, purteci),a alla congiara contro i Masi nsur()atori. Ili, 70, 78; volendo penetrare nella reggia di Dario, mutila gl’introduttori cho ne lo impedivano, onde da Dario é fatto morire co’ suoi, III, US. 119.

Interpreti dell’Egitto, II, 154, 164; interpreti Ictìofagi mandati da Cambise agli Etiopi, III, 19-25; sette interpreti accompagnano gli Sciti ne’ loro viaggi, IV, 24.

Io, figlia di Inaco re di Argo, r.’ipita da mercanti fenici, I, 1; giace col governatore della nave fenicia, 1,5; llgu rata dai Greci nel modo stesso che gli Egiziani rappresentano l’imagine d’Iside, IV, 41.

lolco, città della Tessaglia, offerta per asilo ad Ippia, V, 94.

Ione, figlio di Xiito. dal quale prendono il nome li Ioni, V. 66, VII, 94; Vili, 44.