Pagina:Delle istorie di Erodoto (Tomo III).djvu/493

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Letluno, V. Ladano,

Le^Ati di Unrio, j^ittuti io un po/.2o, VII, 133; )irincipìo dell’inviolabilitù dei lo-ati, VII, 137 (cf. IIF, 13 e sog.; VII, 134 e seg.).

Leggi degni; di! «|,eciaic ricordo: le;,’g’e di Amasi, che imponeva ad ogni Egiziano di far conoscere al re anno por anno li’ facoltà onde sostentava la vita, II, 177; legge egiziana, per la quale il deliitore dava in pegno il fadiivere del padre, II, 136; — legge dei Babilonesi intorno al modo di maritar le donzelle, I, 19’}; — legge dei Persiani che esclude dalla successione regia i ligli spuri, 111, 2; legge che abilitava i re dei Persiani a fare ogni loro piacere, ìli, 31; — legge che obbligava il re ad eleggere il suo successore prima di partire per una guerra, VII, 2; — legge fatta dagli Spartani, che vietiiva ai due re di recarsi insieme in una volta alla guerra, V, 75 (cf. in contrario di questa legge, VI, G5, 73 ); altra legge spartana intorno alla successione nel regno, VII, 3; — leggi dfgli Egineti, ciie vietavano l’introdnzione di oggetti provenienti dall’Attica, V. SS.

Leggi date da Solone agli. \teniosi, I, 2<J (cf. 11, 177); leggi che Spartii ebbe da Licurgo, 1, 65.

Letto, nome dato dagli. \cliei al Pritaneo. VII, 197.

Lelegi, nome dei Cari quando ancora abitavano le isolo asiatiche, al tempo del re. Minosse, I, 171.

Lemno, isola abiuitii dai Pelasgbi, VI, 137-1-10; i Lemnì emigrano nel Peloponneso, Vili, 73; i Pelasgbi di Lemno uccidono le donne rapite agli Ateniesi ed i figliuoli che avevano avuto da esse: onde il nome di opere lemnie, VI, 138; gli antichi abitatori di Lemno, cioè i Miniesi discendenti dagli Argonauti, sono scacciati dall’ ìsola dai Pelasgbi, IV, 145; Lemno ò presa da Milziade, VI, 140; e da Otane, V, 26 e seg.

Leobotc, figlio di Echostrato, VII, 204; re degli Spartani, 1,65.

Leocnde, tìglio di Kidone tiranno di Argo, uno dei proci di Agariste, VI, 127.

Leoa« di marmo posto nello Termopile in memoria di Leonida, VII, 225; leone d’oro dedicato da Creso nel tempio di Delfo. I, 50; Icone nato da una concubina del re Melate, fatale n Si\rdi, I, 84; insegna dei re spartani, VII, 225; leoni della Libia, IV, K»I; non se ne trovano in Grecia, VII, 125: i leoni nella Macedonia sbranano i camelli di Serse, VII, 125; in Europa ritrovansi leoni soltanto tra i fiumi Nesto ed Acheloo, VII, 125; la leonessa non partorisce che una sola volta in tntta la vita, III, 108.

Looue, nome d’un personaggio, VII, 180.

Leone, figlio di Euricratide, avo di Leonida, VII, ’204; re di Sparta insieme con Agasicle, I. 65.

Leonida, figlio di Anassandriile. fratello di (’^leooieno e di I)o