Pagina:Delle istorie di Erodoto (Tomo III).djvu/535

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ia inferno, ed ivi giuoca ai dadi con Cererò, e riceve in dono dalla Dea un aureo niantile: d’onde l’istituzione d’una festa speciale, II, 123; erige i propilei ad occidente del tempio di Vulcano, e le stjitue dell’esitate e doll’inverno, II, 121; Cbeope gli succede nel regno, II, 125.

Baila mandata in dono dagli Sciti a Dario, IV, 131; significati diversi attribuiti a quel dono da Dario e da’ suoi, IV, 132.

Rapsodi, da distene, tiranno di Sicione, impediti di recitare nelle loro gare l’estivo i versi omerici, V, 67.

Be; come Deioce perviene ad essere eletto re dei Medi, I, 9698, Dario è salutato re dei Persiani per cagione del nitrire del suo cavallo, III, 84-88: autorìtà somma della madre del re presso i Persiani, VII, 3; il cittadino di più alta statura. e di forze proporzionate, viene eletto re dagli Etiopi Longevi, III, 20; onori e privilegi dei re degli Spartani, VI, 56; i Persiani sogliono trattare onorevolmente i fl^li dei re, e spesso render loro il regno tolto ai loro padri. 111, 15; legge persiana che abilita il re dei Permiani a fare tutto quel che gli piace, III, 31; il re dei Persiani, partendo per la guerra, designa il suo successore, VII, 2 (cf. I, 208); non si reputa legato da benefici, VII, 39, 166; IX, 18; VII, 135; IV, 97; 111, 140; re, un tempo, poveri e di semplici costumi, VIII, 137; come Amasi, re di Egitto, persuade ai sudditi suoi di rispettare la sua autorità, II, 172; i dodici re di Egitto (Regoli), II, 147; tombe di,i re d’Egitto nella cittù di Sai, li, 169; re, un tempo, pastori di armenti. Vili, 138; re dei Persiani, V. Persiani; re dei Lacedemoni, V. Laerdemoni; serie dei re di Egitto, 11, 100; re di Taranto in Italia, III. 136; re di Axo in Creta, IV, 154; re di Cipro e di Salamina, V, 104, 109; Vili, 11; re dei Cartaginesi, VII, 165; re de’Sidoni e dei Tir!, Vili, 67.

Reddito delle imposte e dei tributi annuali di tutto l’impero persiano sotto il regno di Dario, III, 90-97; reddito delle miniere degli Ateniesi, VII, 144; reddito quotidiano della miniera del lago Prasiade. V, 17; redditi annui provenienti ai Tasi dalle miniere aurifero di Scaptila e dalle altre miniere poste entro la loro isola, VI, 46; legge di Amasi per l’Egitto e di Solone per gli Ateniesi, prescrivente ai cittadini la dichiarasione annua de’ propri redditi, II, 177.

Regrio, città dell’Italia, I, 166, 167; terribile sconfitta toccata da quei di Regio, VII, 170.

Re^a Sclzla, parte della Scizia, abitata dagli Sciti più nobili e più frequenti, IV, 20.

Redine, autorìtà dì esse nelle roggie dei re orientali, IX, 109.

Reco, figlio di File, architetto del gran tempio di Samo sua patria. III, 60.

Renca, isola opposta all’isola di Dolo, VI, 97.

Responso dell’oracolo: ottenuto per Vespiorsxrvotva ^«\ve n\Vòssi^%