Pagina:Delle notti di Young traduzione di Giuseppe Bottoni e del Giudizio universale dello stesso Young.djvu/180

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XII. N O T T E..


  • •. I vantaggi delia Notte -, e della.

Solitudine v •


A R £ © M E N X O.



li* uomo solitario, nel notturno silenzio, fuori degli strepiti delle creature, ha per com* pagai la ragione, i beali Spiriti, Dio. &accolto ùl se stesso r vede il v&ro di tutto ciò che lo circonda, e si innamora della, vir^ tu. I cieli y gli astri y * tutto richiama, in 4ui la ricordanza di Dio. Il Filosofo solitario, c taciturno è solo al coperto dalle ingiurie» che si immane* contìnuamente alV augusta, verità dall’inridia,^ doli 9 impostura, dal^ V ipocrisia*. La notturna quiete dipinge coi più viri colori ali 9 anima la soave idea del-* le cose, che piacquero... tifali’ ale. tenebrosedi quella varca il pensiero oltre la tomba *, e trova i dolci amici nel seno deW vmnur*

Ih robusto pensar, V alta virtùde %,
I trasporti deh cor 3 dell’alma il sapFO*
Sublime volo o non conosce, o perde
Chi sol si crede In solitario albergo».
5Angelico custode! Iddio! Ragione k
Che dolce società* nobile, immensa
Quanto dail* uom più s* allontana il mondo ^
Più alP nom s* appressa e la ragion* % e Dio *
Quando dalF uomo le create cose
10Tutte s’involeranno, a Ini non resta
Che la ragione, il Nume.. Oh quanto amaro
Saranno il primo incontro! Oh quanto acerbo
Dover mirarli abbandonato, e solo!
Esser per essi uno straniera ignoto >