Pagina:Delle notti di Young traduzione di Giuseppe Bottoni e del Giudizio universale dello stesso Young.djvu/226

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200 DECIMAQUARTA NOTTE.

Nè all’esistenza sua tolgono un punto;
675Gode un niattin, ehe sera mai non scaccia* y
Un futuro infinito: e non son questi
I pregi x i beni, che possiede un Dio?
Udite, o Regi, il più mescili n vassallo*
Ha questi pregi in sorte. Il vostro orgoglio
680S’occupi dunque in rammentar, che sono
Vostri eutrìi i vassalli, e che una vita,
Qual va* l’avrete, hanno ini mortai, che *on<*
Fratelli vostri l’e quatìtp dunque amarli"
i A voi s* aspetta! E alma grande in seno
685Iudritc, inselli vi fa corona al trono
Del Monarca an egual sempre vedrete».