Pagina:Delle strade ferrate italiane e del miglior ordinamento di esse.djvu/338

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Nell’Oltrepo da Ferrara andrebbe per Rovigo e Monselice a Padova.

Quanto al passo del Po, punto di più grave ostacolo che sarebbe da superare, o si ammetterebbe l’interruzione della via ferrata, come già abbiamo detto al capitolo 2.° (Strada Ferdinandea); oppure, come si vuole da alcuni, si potrebbe adottare un porto natante perfezionato, il quale, avendo ruotaie, fosse atto a ricevere almeno una buona frazione di treni per ogni passaggio, e si muovesse con una macchina a vapore o fissa sulle rive del fiume, o che fosse sullo stesso porto natante: ondechè sarebbe mantenuta la costante comunicazione sulle due rive del gran fiume; il quale, essendo confine, sarebbe occasione per facilitare, col proposto modo di passarlo, le operazioni di polizia e di dogana, separando i treni de’ passaggeri da quelli delle merci.

A chiunque esamini la carta corografica de’ luoghi sarà ben facile di scorgere come queste direzioni proposte sarebbero utilissime. Perocché, posto il facile arrivo della Toscana a Bologna pella via della Porretta, di cui già parlammo al capitole 4.° (Toscana e Lucca); della quale via parleremo ancora fra non molto, vedesi che il congiungimento del Mediterraneo da Livorno coll’Adriatico alla rada di Goro, già menzionata, sarebbe assicurato, ed a distanza che può dirsi brevissima da quella parte, mentre la comunicazione tra il detto porto toscano e quello d’Ancona per la proposta via dell’Emilia sarebbe ugualmente assicurata; e più lontano verso Venezia, per la via da Ferrara a Padova; sarebbe del pari attuata la congiunzione.

Ancora; questa a più grandi distanze verrebbe ugualmente praticata con maggiori risultati. Vogliam dire da Genova ai preallegati tre punti d’Ancona, di Goro e di Venezia.

Al punto di Goro poi, l’arrivo da Genova non sarebbe fino a Ferrara che di 340 kilometri, mentre per la via di Milano a Venezia ne avrebbe 460 almeno e siccome da Ferrara a Trieste non si contano che 80 kilometri di più che da Venezia, è facile comprendere che più breve sarebbe ancora l’arrivo a Trieste da Genova per Goro a confronto di quello per Milano a Venezia.

Come è facile persuadersi che lo scalo austriaco, terminate le