Pagina:Delle strade ferrate italiane e del miglior ordinamento di esse.djvu/345

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linea stradale di congiunzione tra i due mari, mi è d’uopo chiamare l’attenzione dei leggitori sui rilievi da me fatti intorno:

" 1.° Al sistema dell’Appennino nelle additate località ed alle sue giogaie da attraversare;

"2.° All’origine ed al corso del Reno, che la linea stradale dovrebbe risalire;

"3.° Alla condizione topografica del territorio intermedio di San Marcello da tragittare per raggiungere dal Reno la Lima;

"4.° All’origine ed al corso della Lima da seguire sino alla sua confluenza nel Serchio.

"Dietro a queste preliminari indagini chiaro emergerà che per la proposta linea stradale non havvi Appennino, ossia non vi sono gioghi tali da superare, che obblighino a lunghe e moleste tortuosità, o a dispendiosi trafori. Imperocché la traccia stridale a traverso dell’Appennino e lungo le sponde dei mentovati torrenti distesa, correrebbe, senza contrari accidenti del terreno, sopra un piano inclinato continuo; il quale si manterrebbe costante nelle alternate sue cadenti, per lo più inferiori all’1 e non mai superiori al 3 per % e queste ultime inclinazioni per soli brevissimi tratti anche correggibili si verificherebbero.

"Questi risultamenti mi agevoleranno il cenno tecnico che io darò quindi di tutta la linea stradale progettata, senza ommettere qualche considerazione economica intorno ad essa, dettatami non pur dall’interesse generale dell’Italia superiore, ma da quello più particolarmente dei paesi che verrebbero posti tra loro a contatto. In questo cenno io non trala&cierò di mostrare come, trattandosi di strada ordinaria, sia anche lontana l’idea di doverla costruire in tutta la estensione della linea; chè la strada è quasi nella sua totalità compiuta ed attivata, comechè interrotta in alcuni brevissimi tratti sin qui sfuggiti all’attenzione dell’arte, e quindi alle provvidenze dei governi.

"Chiuderò, da ultimo (dice il Monti), l’assunto mio coll’applicare a questa traccia stradale il sistema delle rotaie di ferro;,e nello addurne i vantaggi, non ne dissimulerò le difficoltà. I progetti per altri varchi dell’Appennino, l’accordo di questa traccia col sistema generale di rete stradale italica, saranno da me brevemente